Nella gara di apertura della WINTER CUP organizzata dalla PGKARTINDOOR, delusione per la RR MAD RACING, vicina nei tempi ma paga l’inesperienza nelle qualifiche. Labbate e Nicoziani lottano in gara, poi toccate non ravvisate spengono i loro recuperi.

RR MAD RACING colpita in pista ma soprattutto dal maltempo fin dall’alba del sabato quando la pioggia non ha mai accennato a diminuire. Evento tutto Indoor, tipologia mai provata nei test pre – stagione, avversari dal curriculum eccezionale. E’ successo così che le qualifiche si sono trasformate per i piloti del team umbro in due mini test da 7 minuti per conoscere il tracciato ed allo stesso tempo “battaglie” per ottenere una buona posizione in griglia. Avversari dal piede pesante, evento altamente competitivo dimostrato dai tempi della qualifica, 14 piloti racchiusi in un secondo,  con i primi tre divisi in soli 0.042 secondi. Mentre i veterani lasciavano sfilare gli altri per avere libertà nel toboga marchigiano, Labbate, Nicoziani, Nalli e Tensi, per non sprecare secondi preziosi utili a capire la pista, cercavano nella mischia le miglior traiettorie ed i nuovi punti di riferimento. Quello di accumulare giri, senza mai però averne uno libero da avversari, si è dimostrato un grave errore, pagato con un distacco di 0.6 decimi dalla pole, ed il 7 posto come miglior risultato in griglia. Forti in gara, soprattutto Labbate e Nicoziani, capaci di risalire fino alla 5 posizione e 0.460 il distacco dal giro più veloce, a riprova che più aumentava la confidenza con il tracciato più i tempi si avvicinavano a quelli dei migliori.

Sembrano solo scuse la pista mai provata, i riferimenti nuovi, l’inesperienza nel rimanere nella mischia in qualifica, aggiungi l’adrenalina dei 7 minuti per imparare curve nuove e soprattutto cercare il tempo. Non ero libero psicologicamente come loro che sapevano dove e come mettere il Kart. In gara è  stato bello lottare e risalire posizioni. Poi toccate “furbine” in entrambe le sessioni mi hanno penalizzato, ma fa parte del gioco. Chiudo la giornata felice, un anno fa Camerano mi vedeva lontano oltre 1 secondo dai migliori, gli stessi che oggi come allora erano qui. Devo allenarmi, darci dentro come fatto in questi mesi. Ho ancora 4/5 decimi di gap, più di testa che di piede, voglio colmare questo divario il prima possibile.”

Dopo Nicoziani, segue un Labbate di poche parole, ma di fuoco:

Nel Rental Kart, il mezzo conta tantissimo, io posso dire di essere stato sfortunato nell’estrazione dei Kart. Ho avuto almeno 2/3 decimi di distacco per questo, in gara 1 le ho beccate quando ero risalito in 5 posizione arrivando ottavo, in gara 2 in protezione di Andrea al tornante, mi ci hanno spinto sopra rovinandogli la gara mentre era più veloce di chi lo precedeva e lottava con il trenino della 4 posizione. Il tempo sul piede c’è, però sono inc ….. Sappiamo dove lavorare.”

Tensi, che debuttava in gara per la prima volta, dice:

Avevo un obbiettivo – sorridendo – visto che ho iniziato da pochissimo, ed era quello di chiudere almeno una gara non ultimo. Ce l’ho fatta, in gara 2 tenendo dietro due piloti. Qualifica e Gara 1 ho avuto problemi tecnici con il kart quindi non conta. Sono rimasto impressionato dal livello dei piloti. Vanno a bestia. Impressionante. Sono veloci e dei veri martelli. Il meteo non mi ha aiutato. Io come Andrea, curva 2 e 3, non le ho digerite. Avevo la mia pista, i miei riferimenti, poi qui a Camerano l’errore lo porti dietro un po’ dappertutto, in tutto il giro. Mi sono divertito un casino, non vedo l’ora di tornare!”.

Deluso il giovane Nalli, protagonista nei test invernali, anche lui al debutto con i grandi:

“ Bo …. Non sono mai stato al top, i tempi non venivano e quando è così cerchi di andar forte ma alla fine combini casini. Toccate sulle protezione, frenate ritardate, ti fai guidare dalla foga invece di rimanere calmo. Mi è mancata la tranquillità dei test … passiamo oltre.”

In attesa della prossima tappa della Winter Cup, prevista per il 29 febbraio 2020, la RR MAD RACING si concentrerà in due sessioni di test a Camerano. Lavoro, lavoro ed ancora lavoro per essere sempre più vicini alla vetta.